Il blues tra passato e presente

Il nostro blog nasce dalla passione che nutriamo nei confronti del blues e del suo mondo. Siamo giornalisti specializzati che vantano già diverse esperienze nella scrittura di articoli per riviste del settore e, con questo portale dedicato a questo genere musicale, vogliamo farvi conoscere una realtà storica che fa ancora parte del nostro quotidiano.

Per questo vi proporremo biografie dei migliori musicisti, interviste agli artisti contemporanei, testi originali con traduzioni, recensioni di album, libri e film dedicati al tema e molto altro.

Siamo sempre aperti a nuove collaborazioni e a proposte di ogni genere, pertanto vi mettiamo a disposizione un comodo modulo di contatto attraverso il quale potrete segnalarci ciò che più vi interessa.

Dal blues alla musica leggera

Nelle pagine che seguono vogliamo diventare il vostro punto di riferimento in materia, proprio come se fossimo una vera enciclopedia del settore.

Respirerete insieme a noi la storia di questo genere musicale, la sua evoluzione nel tempo, gli esponenti più importanti che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, come e quanto esso abbia influenzato la musica pop e rock degli ultimi due secoli in profondità.

Dal blues ha preso vita la musica occidentale di moderna concezione, soprattutto quella leggera, in una lenta e inesorabile trasformazione non ancora terminata. Così andremo alla scoperta di tutti i sottogeneri nati dal blues, come il soul, il gospel, il rock and roll, il rhythm & blues, l’hard rock, persino l’hip hop.

La musica “triste”

Le origini del blues appartengono allo spiritual portato dai popoli afroamericani ridotti in schiavitù negli Stati Uniti del sud. Nelle piantagioni, sfruttati senza scrupoli, uno dei modi per liberarsi del peso di quella oppressione era cantare rivolgendosi a Dio, in una sorta di lamento da cui probabilmente deriva l’idea che il blues sia una musica “triste”.

Daddy Stovepipe, nato nel 1867, è il primo bluesman di cui si abbia una registrazione ufficiale, una canzone intitolata “Sundown Blues”. Tuttavia siamo ancora lontani dalla classica forma del genere in dodici battute alla quale siamo ormai abituati; bisognerà arrivare a quasi la metà del secolo XX e spostarsi nel mitico delta del Mississippi per trovare il blues con la sua forma ormai riconosciuta.