Bluesmen e blues band
Anche se i gusti personali restano sempre il miglior modo per stilare una classifica delle proprie preferenze, è innegabile che alcuni artisti abbiano scritto la storia del blues rendendolo un genere popolare e conosciuto in tutto il mondo. Qui ne abbiamo voluti elencare alcuni.
I protagonisti del Delta Blues
Il Delta Blues viene così chiamato perché sviluppatosi intorno al delta del Mississippi negli anni ’20 e ’30 dello scorso secolo. È in questo periodo che da canto popolare il blues si avvia a diventare un genere popolare.
Il maggior esponente del Delta Blues è Skip James, cantante, chitarrista e pianista che nel 1931 registrò alcune delle più importanti canzoni della storia del blues con uno stile musicale unico: melodie cupe e testi rassegnati accompagnati dalla chitarra pizzicata con le dita.
Chicago Blues
Chitarre elettriche, basso, batteria, armonica e pianoforte sono gli ingredienti del Chicago Blues, associato a Muddy Waters e all’omonima città americana. Voce presente e melodie energiche ne contraddistinguono lo stile, che arriva in Europa grazie a un concerto tenutosi in Inghilterra nel 1958.
Rhythm and Blues
Nato negli anni ’50, il Rhythm and Blues si basa su melodie ballabili e ritmate accompagnate da chitarre elettriche, sassofono, pianoforte oppure organo Hammond. La figura di spicco di questo genere è Ray Charles, la cui longeva carriera si rivelerà in realtà un eccellente mix di blues, soul, gospel e jazz.
Electric Blues
Il blues elettrico divenne molto popolare negli anni ’60 grazie a B.B. King; il suo inconfondibile stile si basa su una perfetta alternanza di parti cantate e sensuali assoli di chitarra elettrica, come quello di “The Thrill Is Gone”.
Blues Rock
Quando il blues raggiunse l’Europa, l’Inghilterra ne diventò la patria. Eric Clapton è considerato pioniere del blues britannico di matrice americana, così come Jimi Hendrix è ritenuto da tutto il padre dell’improvvisazione alla chitarra, caratteristica tipica del Blues Rock.